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"Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita." Ayrton Senna
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La cosa più importante è essere te stesso, senza permettere a nessuno di ostacolarti senza essere diverso perchè qualcuno vuole che tu sia diverso. Devi essere te stesso. Molte volte farai degli errori a causa della tua personalità, del carattere delle interferenze che puoi trovare lungo il cammino. Solo così puoi imparare: dai tuoi errori. E' questa la cosa principale: utilizzare gli errori per imparare. Io credo nell'abilità di concentrarsi profondamente, in modo da rendere e progredire ancora di più. Quando si è sotto pressione, in un campionato o in una gara particolare colui che sa combinare aggressività e calcolo otterrà il miglior risultato. E si ha bisogno di una mente lucida per capire quando è il momento giusto per essere aggressivi e quando bisogna fare i calcoli. Valori della vita. Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita. Non potrai mai cambiare il mondo da solo. Però puoi dare il tuo contributo per cambiarne un pezzetto. Quello che faccio davvero io per la povertà non lo dirò mai. La F1 è ben misera cosa in confronto a questa tragedia. Sono un privilegiato, ho sempre avuto una vita molto bella. Ma tutto quello che ho ottenuto dalla vita l’ho guadagnato con l’impegno e il desiderio fortissimo di raggiungere i miei obbiettivi , di vincere, nella vita, non come pilota. Perciò lasciate che vi dica che chiunque voi siate nella vita, sia che siate al livello più basso, o al più alto, dovete avere una grande forza e una grande determinazione e dovete affrontare qualsiasi cosa con grande amore e fede in dio e un giorno raggiungerete i vostri obbiettivi e avrete successo. Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza. Ogni persona ha la sua fede, il suo modo di guardare alla vita. La maggior parte della gente rifiuta temi come questi. Per quanto mi riguarda l'importante è essere in pace con se stessi. Il modo per trovare questo equilibrio per me passa attraverso la fede in dio. I ricchi non possono vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria. Bisogna dare a tutti una possibilità. Se ho fatto le cose che ho fatto è perchè ho avuto, nella vita, una grande possibilità. Crescere nel modo giusto, vivere bene, godere di una buona salute, imparare molto. E sono stato aiutato, nei momenti giusti, ad andare nella giusta direzione. La cosa più importante è essere te stesso, senza permettere a nessuno di ostacolarti, senza essere diverso perchè qualcuno vuole che tu sia diverso. Devi essere te stesso. Molte volte farai degli errori a causa della tua personalità, del carattere o delle interferenze che puoi trovare lungo il cammino. Ma solo così puoi imparare: dai tuoi errori. E' questa la cosa principale: utilizzare gli errori per imparare. Io credo nell'abilità di concentrarsi profondamente, in modo da rendere e progredire ancora di più. La vita è troppo breve per avere dei nemici. Il rapporto con il rischio C’è una certa dose di rischio nelle corse automobilistiche e la F1, come sapete, fa parte di queste corse. Così quando guidi, fai le prove o corri sei esposto a dei rischi. Ci sono rischi calcolati e altri che provocano situazioni inaspettate. E tu puoi non esserci più, cosi, in una frazione di secondo. In questo modo capisci che tu non sei nessuno. All’improvviso la tua vita può finire. Ciò fa parte di questo mestiere, o lo affronti da professionista, in modo distaccato o altrimenti lasci perdere e smetti e si da il caso che io ami troppo quello che faccio per lasciare semplicemente perdere; non posso è parte della mia vita. Nessuno è immortale, la differenza tra i piloti e la gente comune è che noi siamo più esposti ai rischi. Che cosa ci puoi fare? Siamo esposti ai rischi. Potresti smettere di correre... e pensare di essere al sicuro, ma poi può capitarti un incidente per strada. Credo che faccia parte della vita stessa. La cosa importante è aumentare il più possibile la sicurezza, non solo sui circuiti, ma anche sulle vetture. Fortunatamente, ho avuto... ho... una vettura molto solida, progettata molto bene, che mi ha salvato la vita, questa volta, ma posso assicurarvi che la prossima volta che passerò in quel punto, farò la stessa cosa, perché darò tutto gas. Non ho altra scelta. O corro a tutto gas oppure non corro per niente. Un pilota deve essere pronto a un'eventualità del genere, ma dovremmo avere uno spazio di fuga migliore. Credo si possa correre a 300 all’ora limitando il rischio al minimo. Occorre sedersi ad un tavolo insieme ai rappresentanti della federazione e ai costruttori. Bisogna impegnare uomini e soldi nella ricerca del migliore compromesso tra sicurezza e spettacolarità. Nessuno ci ha ordinato di correre in F1, ma non siamo pagati per morire. Le vetture diventano ogni giorno più veloci; i circuiti restano sempre gli stessi e molti non sono più adeguati già da qualche anno. Le cose ti riportano alla realtà di quanto tu sia fragile; ad un certo momento tu stai facendo qualcosa che nessun altro è capace di fare. In quello stesso momento sei visto come il migliore, il più veloce, ma sei enormemente fragile. Perchè in un piccolo secondo, è tutto finito. Togliere tutta l'elettronica è stato un grande errore, le macchine sono molto veloci e difficili da guidare. Sarà una stagione mica da ridere, con molti incidenti. (Test invernali del 1994) Ci sono 3 o 4 sconnessioni alla curva del Tamburello e mi auguro che si sia pensato a far qualcosa... (Gp San Marino 1994) Competizione, velocità e vittoria Correre, competere è nel mio sangue, è parte di me, è parte della mia vita; è da sempre che lo faccio e viene prima di ogni altra cosa. Correre è la mia passione. La F1 è una gran parte della mia vita. Battermi al volante è nel mio sangue. Non sfuggire alla lotta è nella mia natura. Io voglio essere il più veloce, io voglio dimostrare di essere il migliore. La spinta ad essere più competitivo è una cosa molto stimolante per me, non saprei, almeno adesso, come farne a meno. E' strano. Proprio quando penso di essere andato il più lontano possibile, scopro che posso spingermi ancora oltre. Credo che sia molto importante per un pilota vincere un campionato dimostrando una netta e indiscutibile superiorità. Non è realistico pensare di vincere sempre ma io spero sempre che questo non sia il week-end in cui perdo. Ho bisogno di fare qualcosa di speciale. Ogni anno qualcuno vince un titolo. Io voglio fare di più. La cosa importante è vincere tutto, sempre. Io voglio vincere sempre. L'opinione secondo cui la cosa importante è competere è un assurdità. È la voglia di vincere che mi spinge ad andare avanti. È questa la mia maggiore motivazione; la voglia di vincere è ciò che mi spinge a gareggiare. Credo che ogni pilota sia convinto di essere il migliore e di poter vincere tutto. Tutti vogliamo vincere e c'è soltanto un posto per la vittoria, soltanto un numero uno Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E immediatamente riesci a correre un po' più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all'esperienza, puoi volare molto in alto. Una volta che hai vinto, devi andare avanti fino alla fine perchè ti impegni ad un livello tale per il quale non esistono compromessi. Devi dare tutto ciò che hai, tutto, assolutamente tutto. E qualche volta trovi un po' di più perchè se cerchi di più, trovi di più...se vuoi stare in testa, se vuoi vincere.